di Bruno Palermo. Pubblicato su crotonenews.com il 22 giugno 2017.

Appello Aemilia con rito abbreviato: magistrati della pubblica accusa hanno chiesto la conferma della pena a 6 anni e 8 mesi per il boss di Cutro Nicolino Grande Aracri e la riduzione della pena inflitta in primo grado al pentito Giuseppe Giglio. Giglio, che è considerato dagli inquirenti “il ministro dei lavori pubblici del clan”, era stato condannato a 12 anni e 6 mesi in promo grado, ma l’accusa ha chiesto la riduzionedella pena a 5 anni per la sua collaborazione.

La Procura generale di Bologna ha chiesto la conferma della pena ad 8 anni e 8 mesi per la consulente finanziaria emiliana Roberta Tattini che mise a disposizione del clan di ‘ndrangheta la sua professione e i suoi servigi, entrando di fatto nelle dinamiche della cosca.

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