di Alessandro Cori. Pubblicato il 5 ottobre 2017 su Repubblica Bologna.

Due ordini di custodia per Marco Lazzari, accusato di complicità col clan siciliano Rinzivillo. A Bologna per anni, poi ai servizi segreti, per la sua stazza era il terrore dei balordi di piazza Verdi

BOLOGNA – L’eroe di Nassiriya, il militare dell’Arma che scavò tra le macerie per cercare i feriti e i morti e che a Bologna, dove ha prestato servizio per tanti anni, s’era guadagnato la stima di tutti, era al soldo del boss gelese Salvatore Rinzivillo. È una parabola discendente quella di Marco Lazzari, 47 anni, romano, servitore dello Stato con un ruolo da 007, che secondo i giudici proprio in virtù delle sue “pubbliche funzioni e dei poteri di accertamento” risolveva i problemi “correlati agli affari illeciti ” dei mafiosi. Lazzari è uno dei due carabinieri arrestati ieri dalla Guardia di Finanza e dai militari insieme ad altre 36 persone fra Roma, la Sicilia e altre regioni.

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