Gazzetta di Reggio – 23 giugno 2016

Operazioni immobiliari da decine di milioni di euro, possibili solo con il coinvolgimento di professionisti di alto profilo e con il ricorso ai paradisi fiscali. Il processo Aemilia mostra uno spaccato esemplare dei rapporti tra i presunti affiliati al clan Grande Aracri e il mondo dei colletti bianchi. Ieri nell’aula del tribunale di Reggio si sono ricostruiti i passaggi del tentativo di acquisizione della Rizzi Costruzioni srl di Verona da parte della cosca di cui si fece promotore Antonio Gualtieri (condannato a 12 anni col rito abbreviato) e in cui entrò in gioco anche Roberta Tattini.

colletti-bianchi-e-cosche-page-001