Anno 2017, anno di svolte. Per chi si occupa di mafia in Emilia-Romagna ma anche per noi.

L’anno si è aperto con la sentenza di primo grado del processo Black Monkey che ha visto la condanna a oltre 160 anni di carcere di tutti e 23 gli imputati, ma soprattutto la conferma dell’associazione mafiosa per il gruppo capeggiato dal boss Nicola Femia detto “Rocco”. Non è però l’unica grande novità dell’anno. Infatti da febbraio Nicola Femia stesso ha iniziato a collaborare con la giustizia raccontando fatti e collegamenti che vanno a toccare anche il processo Aemilia e i suoi imputati.
Anche sul fronte Aemilia è stato un anno importante. Da una parte la conferma delle condanne nell’appello del rito abbreviato per i principali imputati e dei colletti bianchi dall’altra il ribaltone con la condanna a 4 anni di Giuseppe Pagliani (consigliere comunale Forza Italia) a 4 anni che in primo grado era stato assolto. E poi i “pentiti”, volutamente tra virgolette. Aemilia sta diventando il processo con il maggior numero di collaboratori della giustizia della storia dei procedimenti contro la ndrangheta, ma non è ancora facile stabilire quanti e quali siano attendibili e quali stiano reggendo una sceneggiatura funzionale a smontare accuse e ricostruzioni.

In questo contesto noi, La Banda, siamo cresciuti.

 

Siamo nati ormai un anno e mezzo fa tra i colli della Resistenza romagnola con la voglia di realizzare uno strumento che raccogliesse dati e notizie sulle infiltrazioni in Regione. Quello strumento è il sito Mafie sotto casa. In questo anno si è riempito di contenuti, è evoluto, è cambiato, a seconda delle necessità e dei suggerimenti delle persone che lo hanno visitato e che ci hanno inviato suggestioni e segnalato mancanze. Questo è il successo più bello: aver creato uno strumento in cui chiunque possa collaborare, aiutare, dire la sua per cercare di avere uno strumento sempre pronto alle esigenze in continua evoluzione. Lo dimostrano anche le due grosse novità presentate a novembre: una sezione dedicata ai beni confiscati e una all’azzardo. Proprio questa sezione nata per chiedere e raccogliere i dati comune per comune è, fortunatamente, già vecchia, e subirà una naturale evoluzione all’inizio del 2018.

Un continuo work in progress.

Non sono mancati l’inserimento di decine e decine di nuovi puntatori, l’aggiornamento quotidiano della rassegna stampa e l’ampliamento della mappatura alla Toscana grazie alla splendida collaborazione con alcuni presidi di Libera di quel territorio.
E’ stato anche un anno che ha visto la continua presenza nei territori con presentazioni, incontri, mattinate nelle scuole con la stampa e consegna del nostro fumetto. Un anno che si è concluso con la novità delle presentazioni dei nostri progetti in alcuni direttivi cgil, ottime mattinate ricche di contenuti che hanno permesso scambio di idee e informazioni.
Chiudere in dieci righe tutte le emozioni, i sorrisi, le discussioni, gli incontri di un anno così intenso non è cosa semplice. Siamo cresciuti tanto, ci siamo conosciuti sempre meglio, ci siamo miscelati perchè saper valorizzare le differenze tra tutti è un patrimonio inestimabile e siamo diventati “La Banda”. Ci sarebbero altre decine di idee e progetti nuovi di cui parlare, da condividere ma per quello ci rimettiamo alla vostra curiosità e alla vostra voglia di incontrarci e stare assieme a noi.

Perchè i sentieri giusti vanno percorsi insieme:

buon cammino a tutti noi!