Pubblicato il 28 novembre 2017 su RavennaToday

Le indagini, partite nel 2016, avevano già condotto alla denuncia di 15 persone e all’arresto di 6 persone in flagranza di reato. Martedì sono state eseguite altre undici misure restrittive.

Una rete di spaccio italo-albanese che, dal 2016 a oggi, ha visto coinvolte 15 persone e droghe di varie tipologia – cocaina, hashish, marijuana e anche efedrina – su un territorio molto esteso. Martedì mattina il personale della Squadra Mobile della Questura di Ravenna, guidato dal dirigente Claudio Cagnini, e del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale, coadiuvati da unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, ha eseguito undici misure restrittive nel territorio provinciale, concludendo un filone investigativo ravennate che ha smantellato la capillare rete di spaccio “tessuta” da un articolato sodalizio costituito di persone di origine italiana e albanese attive in Romagna, alcune delle quali non in regola con le norme sul soggiorno.

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