Pubblicato su Il Tirreno il 31 maggio 2018.

Giovanni Daveti è accusato di associazione a delinquere. In manette anche un membro ‘ndrangheta mandante dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia.

PORTOFERRAIO. Il vice prefetto reggente l’Ufficio distaccato della prefettura dell’Isola d’Elba Giovanni Daveti, 66 anni, ed un pregiudicato appartenente ad una nota famiglia di ’ndrangheta attiva in Piemonte, Giuseppe Belfiore, a suo tempo mandante dell’omicidio del Procuratore di Torino Bruno Caccia, sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Livorno.

LE ACCUSE. Altre sette persone sono state messe agli arresti domiciliari. Tra le accuse associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi, contrabbando di 9 tonnellate di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcolici, anche mediante falso in documenti pubblici informatici.

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