“Anche nel semestre in esame- si legge nella relazione- l’Emilia Romagna è stata interessata da attività di polizia giudiziaria che hanno fatto luce sulla commistione tra organizzazioni camorristiche e “colletti bianchi”.
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OPERAZIONE OMPHALOS
Nel mese di luglio 2017 viene conclusa dalla Guardia di Finanza di Bologna l’operazione Omphalos, coordinata dalla DDA di Napoli. 12 le custodie cautelari in carcere, 4 gli arresti domiciliari e 57 le persone denunciate. L’operazione ha fatto luce su un articolato sistema di riciclaggio, posto in essere attraverso investimenti immobiliari, con la complicità di funzionari di banca.
“L’attività era gestita da personaggi che fungevano da intermediari- scrive la DIA-, con ruoli diversificati a seconda degli obiettivi da perseguire, per conto di clan camorristici originari di diverse aree campane (per Napoli, i gruppi Mallardo, Puca, Aversano, Verde, Di Lauro, Amato e Pagano. Per Caserta, invece, il clan Perfetto)”.
Tra i reati contestati:
- associazione camorristica
- riciclaggio ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria
- usura
- truffe ai danni delle assicurazioni
- intestazione fittizia di quote societarie e di beni
- indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
- rivelazione di segreto d’ufficio.
Tra gli indagati anche un direttore di banca di Bologna, accusato di riferire agli affiliati l’esistenza di indagini bancarie in corso e di consentire l’erogazione di ingenti mutui bancari – nonostante fosse consapevole che era stata presentata falsa documentazione – da impiegare per l’edificazione di immobili.
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