di Paolo Bonacini. Pubblicata su Cgil Reggio Emilia il 5 maggio 2018.
L’operazione della Guardia di Finanza si chiama “Paga Globale”, ma di globale stando agli atti della procura di Parma c’è solo la truffa ai danni dell’Erario e dell’INPS. Era quello l’obbiettivo primario di un “imprenditore spregiudicato, distante dall’evasore occasionale, che cercava e trovava qualsiasi stratagemma illecito per ottenere indebiti benefici, e dei vari professionisti che lo assistevano nel suo intento fraudolento”, dice l’ordinanza di carcerazione firmata dal giudice dott.ssa Sara Micucci.
L’imprenditore è Luigi Sabbatino, 53 anni, residente a Salsomaggiore, titolare della Nuova LS Group srl che si affaccia sulla tangenziale di Fidenza: un’impresa specializzata nella progettazione e nel montaggio di nastri trasportatori per il settore alimentare.
Altre sei persone ritenute complici sono agli arresti domiciliari con divieto assoluto di comunicazione con l’esterno. Si tratta di cinque consulenti fiscali e del lavoro, tutti originari della provincia di Napoli: Angelo Franco, Sebastiano Messina, Enrico Ozzella, Luca Porta e Giuseppe Capasso (l’unico che vive in Emilia a Collecchio). Il sesto è un imprenditore di Crotone residente a Cutro, Giuseppe Lazzarini, che secondo la tesi degli investigatori gestiva un sistema di società cartiere, cioè prive di reali attività, utilizzate da Sabbatino per generare consistenti provviste di denaro contante e per abbattere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto attraverso l’emissione di fatture fittizie.
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