Resto del Carlino – 14 giugno 2016

Due misure di prevenzione rivolte ad altrettanti imputati del processo Aemilia: per Antonio Floro Vito di tipo patrimoniale con il sequestro di beni, per Alfonso Paolini di tipo personale. Un altro provvedimento di tipo patrimoniale è stato applicato a un nomade 43enne. (…) Dal gennaio 2015 a oggi le misure di prevenzione personali (obbligo di firma, sorveglianza speciale, …) accolte e applicate sono state 25 mentre 2 quelle patrimoniali. Per Vito si tratta di un sequestro anticipato dal valore di 200mila euro, i beni includono un appartamento e un garage in via Montessori intestati alla moglie e svariati beni mobili di pregio. Per Paolini (colui che per gli inquirenti proposte il patto tra ‘ndrangheta e politica a Pagliani), già detenuto, la misura personale è sospesa e verrà applicata se dovesse uscire dal carcere.

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