Pubblicato il 26 aprile 2017 su Il Tirreno (edizione Prato).
Materie plastiche e stracci da Prato alla Cina, con guadagni milionari per i clan cinesi ed italiani, denunciate 98 persone e 61 società con sede a Prato, Montemurlo, in Veneto e in Campania.
PRATO. Materie plastiche e stracci da Prato alla Cina, con guadagni milionari per i clan cinesi ed italiani. L’affare in Italia è stato scoperto dall’allora Nucleo investigativo del Corpo forestale di Firenze, oggi carabinieri forestali per delega della Procura di Firenze. Allo stato attuale, sono state denunciate ben 98 persone e 61 società (con sede a Prato, Montemurlo, in Veneto e in Campania). Le accuse ipotizzate: associazione per delinquere di tipo “transnazionale” dedita alla commissione di più delitti di attività organizzate per il traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti plastici. Un affare tra organizzazioni criminali, con la Camorra in prima fila. Un affare milionario che, da Prato a Hong Kong, suscitava gli appetiti dei clan con i quali la criminalità del Dragone ha solidi contatti.
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