Di Piero Innocenti, pubblicato su liberainformazione.org il 23 gennaio 2020.
Seicentoottantotto pagine, inclusi gli allegati, pure importanti, con cui la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha riepilogato nella sua relazione di alcuni giorni fa le attività svolte e i risultati conseguiti nel primo semestre del 2019 (un arco temporale già lontano!).
Prosegue, così, ormai da quasi un trentennio, la redazione di preziosi documenti di analisi e valutazioni sulla criminalità organizzata e su quella mafiosa in particolare che il Ministro dell’Interno è tenuto a presentare al Parlamento affinché tutti possano avere contezza di quale sia realmente l’ampiezza del fenomeno criminale nel Paese. Anche per adottare quei provvedimenti legislativi o di sollecitazione nei confronti del Governo che si ritenessero necessari per contrastare più energicamente tutte le mafie, italiane e straniere.
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