di Benedetta Centin. Pubblicato su Il Trentino il 27 luglio 2023.
Pronunciate le sentenze per gli otto imputati, la procura aveva chiesto 88 anni. La pena più alta inflitta all’ex assessore di Lona Lases.
La Corte d’Assise di Trento ha pronunciato sentenza di condanna per 76 anni totali nei confronti degli otto imputati del processo «Perfido», sulle presunte infiltrazioni dell’ndrangheta nel tessuto economico del porfido in Trentino, sull’attività della «cosca» in val di Cembra. La Procura aveva invece sollecitato pene più alte, per un totale di 88 anni di reclusione. Gli otto avevano chiesto e ottenuto di essere condannati con rito abbreviato, che concede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. I giudici, che sono usciti dopo una camera di consiglio di ore, hanno riconosciuto il reato di associazione mafiosa e voto di scambio e ridimensionato invece la contestazione di riduzione in schiavitù degli operai cinesi impiegati nelle cave di porfido in caporalato.
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