È stata approvata il 7 febbraio 2018 la Relazione conclusiva della Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Rosy Bindi. Una fotografia della situazione delle mafie italiane e straniere in Italia e un resoconto del lavoro svolto negli ultimi cinque anni.
La relazione (clicca qui per leggere la versione integrale) descrive l’evoluzione delle mafie tradizionali, passando per quelle romane e arrivando a quelle straniere. Commenta la situazione del mondo dell’antimafia, il fenomeno dell’internazionalizzazione delle mafie e dell’antimafia. Prende in analisi il rapporto tra mafie ed economia, mafie e sanità, mafie e appalti, mafie e gioco d’azzardo, senza dimenticare il mondo del calcio. Dedica un capitolo alla tratta degli esseri umani e alle nuove forme di schiavitù, uno alla massoneria, uno al condizionamento della politica locale.
Ancora, la Commissione riferisce sulla situazione della procedura di gestione e confisca dei patrimoni mafiosi e sulla condizione dei testimoni di giustizia. Fa il punto sul dibattito sul 41-bis, sulle stragi degli anni Novanta e sul rapporto con il mondo dell’informazione e della religione, e pure sul traffico di opere d’arte.
Sono state svolte 245 sedute in sede, 130 riunioni dei comitati di lavoro, per un totale di 315 audizioni e 104 missioni in Italia e all’estero, sia in Europa che fuori.
Un lavoro tutto da scoprire per trovare conferme, nuove chiavi di lettura e magari aprire qualche nuova pista di riflessione. Buona lettura!