Pubblicato su La Nazione il 12 gennaio 2018.
Ecco quali sono i locali finiti nell’indagine della Dia di Firenze. L’accusa: legami tra anziano imprenditore e una cosca calabrese.
Firenze, 12 gennaio 2018 – Alcuni noti locali di Firenze e alcuni immobili di pregio a Prato sono stati posti sotto sequestro nell’ ambito di una operazione antiriciclaggio della Dia di Firenze nei confronti di un imprenditore calabrese trapiantato da anni in Toscana, ritenuto legato alla ‘ndrina Giglio di Strongoli (Crotone).
Al centro dell’indagine è finito Giuseppe Iuzzolino, 81 anni, il quale, coadiuvato da alcuni prestanome, avrebbe effettuato, nel tempo, ingenti investimenti in zona, pur in mancanza di una lecita capacità reddituale. Gli investigatori avrebbero poi appurato l’esistenza di flussi di denaro verso la Calabria, in favore di appartenenti alla ‘ndrina Giglio.
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