di Mauro Cifelli. Pubblicato su RomaToday il 18 aprile 2025.

Proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri coordinati dalla direzione distrettuale antimafia. Dietro l’esecuzione prende sempre più corpo l’ombra della guerra delle grucce.

È stata una vera e propria esecuzione quella contro Zhang Dayong e Gong Xiaoqing, la coppia di cittadini cinesi freddata a colpi di pistola da un killer solitario al Pigneto la notte di lunedì scorso. Asheng (il soprannome di Zhang), 53 anni, a quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia compiuta ieri all’istituto di medicina legale dell’università La Sapienza di Roma, è stato colpito da 4 proiettili, sia al busto che alla testa. Contro la compagna di 38 anni, il killer ha esploso invece un solo colpo, mortale alla testa, forse per sbarazzarsi di un eventuale testimone scomodo. Un assassino professionista, presumibilmente assoldato dalla mafia cinese per fare fuori il pezzo grosso della mala asiatica, che si era trasferito a Roma da circa 3 anni.

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