Pubblicato su La Gazzetta di Modena il 23 giugno 2018.
In un anno e mezzo scoperti 70 evasori totali, frodi Iva per 63 milioni, un esercito di irregolari per ticket e esenzioni Isee
Sequestri per oltre 20 milioni di euro. Dieci milioni di euro controllati per contrastare gli sprechi pubblici con la scoperta che 3 milioni erano stati indebitamente percepiti e che i furbetti dei ticket e dei certificati Isee sono tanti. Danni erariali per milioni. Quasi dieci milioni intercettati in indagini su riciclaggi e antiriciclaggio. Ecco il bilancio della guardia di finanza modenese per il 2017 e il primo semestre 2018, presentato dal comandate colonnello Salvatore Russo per i 244 anni del corpo. Ma vediamo in dettaglio.
Frodi fiscali. In questo campo sono state eseguite 649 tra verifiche, controlli ed altri interventi per tutelare gli interessi erariali europei, nazionali e locali. Denunciati 305 soggetti responsabili di reati fiscali. Sono stati effettuati 62 interventi nel campo delle frodi Iva che hanno portato a una maggiore imposta per oltre 63 milioni di euro. L’efficace analisi e l’utilizzo delle informazioni acquisibili dalle varie banche dati disponibili, affiancata a un’attività di intelligence effettuata anche sul territorio modenese, hanno consentito di eseguire 35 interventi in materia di fiscalità internazionale con la scoperta di diversi casi di evasione fiscale transnazionale. In particolare, casi di “esterovestizione” (residenze fittizie all’estero) e di “stabili organizzazioni societarie occulte” sia all’estero per attività italiane sia il contrario.
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