Gazzetta di Modena – 3 marzo 2016
Il Comitato per l’Ordine Pubblico votò all’unanimità il commissariamento di Finale Emiolia perché dal loro punto di vista, Giulio Gerrini aveva “agito per agevolare l’attività della associazione di stampo mafioso denominata ‘ndrangheta nella sua articolazione emiliana, favorendo gli appalti riconducibili alle imprese del gruppo della famiglia Bianchini”. Il ministero respinse poi la richiesta.