Pubblicato da mafianeindanke.de il 14 gennaio 2019.
L’Operazione Pollino del 5 dicembre scorso ha portato a 84 arresti tra Paesi Bassi, Belgio, Germania, Lussemburgo e Italia. In Germania si è concentrata sul Nordreno-Vestfalia, ma ci sono state anche perquisizioni anche in Baviera, anche se non hanno portato ad arresti. In particolare sono state effettuate presso la pizzeria Calabrone nel Riem-Arcaden, in due appartamenti a Riem e Daglfing e in tre edifici in Baviera.
Ogni anno in Baviera si svolge una media di 80 indagini riguardanti la criminalità organizzata e si stima che siano circa altrettante le persone affiliate alla ‘ndrangheta, anche se il numero è in aumento; il Ministero dell’Interno bavarese un anno fa ha constatato inoltre che la ‘ndrangheta in quel territorio ha dei legami con la mafia pugliese della Sacra Corona Unita.
Per fare un esempio concreto, solo nel periodo tra il 2008 e il 2011 sono stati sequestrati dalla polizia bavarese circa 320.000 euro di beni.
Del resto la mafia in Baviera è presente già dagli anni Settanta, concentrata non solo su Monaco di Baviera e l’Alta Baviera, ma anche
nelle zone di Augusta, Kempten, l’Allgäu e Norimberga.
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