di Matteo Indice e Giuseppe Salvaggiulo. Pubblicato su La Stampa il 7 luglio 2019.
I dati di prefetture e Anticorruzione sulle interdittive cresciute fino al 370 per cento in cinque anni. I record negativi in Emilia e Piemonte. I settori più esposti: edilizia e rifiuti. L’allarme delle Procure.
«Se serve maggiore sicurezza per i nostri operai in cantiere, ci devono pagare di più». Ferdinando Varlese, patròn della Tecnodem (attiva fino a un mese fa nella demolizione del Ponte Morandi grazie a un subappalto), ha un’idea chiara su come si fanno gli affari. E la spiega al telefono, ignaro di essere intercettato dagli inquirenti dell’Antimafia, per i quali non è solo parente, ma anche colluso con il clan camorristico D’Amico. Quelle parole, insieme al resto delle trame per favorire la cosca, sono state alla base dell’interdittiva antimafia emessa nei confronti della sua ditta, a stretto giro esclusa dai lavori di Genova, e del suo arresto poche settimane dopo.
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