di Daniele Oppo. Pubblicato su La Nuova Ferrara il 6 maggio 2025.

Fissata per fine maggio l’udienza davanti al supremo collegio. La Corte d’appello di Bologna aveva ridotto le pene.

Dopo le pene riviste al ribasso dalla Corte d’appello, tredici condannati in primo e secondo grado nel processo alla mafia nigeriana hanno fatto ricorso per Cassazione, che verrà discusso dai supremi giudici il prossimo 27 maggio. Tra chi ha fatto ricorso spicca ovviamente il nome di Emmanuel Okenwa, considerato il vertice del clan Vikings/Arobaga a Ferrara nonché uno dei componenti più importanti del sodalizio criminale dedito soprattutto allo spaccio di stupefacenti. Okenwa, noto anche come Dj Boogye (O Bugi) aveva visto la propria pena ridursi da 22 anni a 13 anni, 3 mesi e 20 giorni. Emmanuel Albert, altro componente di spicco ad aver presentato ricorso per Cassazione, era stato condannato a 20 anni, ridotti in appello a 12 anni, 3 mesi e 20 giorni.

Ad aver fatto ricorso anche Junior Musa, Felix Tuesday, Henry Arehobor (detto Threeman), Igbinosa Irabor e Glory Egbogun (detto Omomo) e Luky Odianose Anthony (Ubeba), soggetti di medio livello e soprattutto autori dell’agguato con machete in via Olimpia Morata ai danni di uno dei capi del clan divenuto rivale – Stephen Oboh degli Eiye – che di fatto ha dato avvio all’indagine della squadra mobile, della procura estense e poi della Direzione distrettuale antimafia di Bologna sulla presenza di un’organizzazione criminale con caratteristiche mafiose a Ferrara. Organizzazione operante prevalentemente nella zona Gad – dove aveva il controllo totale dello spaccio di stupefacenti – in gran parte smantellata con l’operazione chiamata “Signal”.

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