di Caterina Giusberti. Pubblicato su La Repubblica il 2 dicembre 2022.
L’anno passato 97 provvedimenti grazie alle indagini Dia. Crescono le minacce agli amministratori pubblici: 158 dal 2011. Il punto emersi all’assemblea nazionale degli amministratori di Avviso Pubblico.
L’Emilia- Romagna nel 2021 è stata la quarta regione in Italia, e la prima del nord, per numero di interdittive antimafia emesse dai prefetti.
Un primato non invidiabile, se si calcola che, con 97 provvedimenti, arriviamo solo dopo la Calabria (207 interdittive), la Sicilia (136) e la Campania (127).
Sono i dati della Direzione Investigativa Antimafia, emersi all’assemblea nazionale degli amministratori di Avviso Pubblico, l’associazione nata nel 1996 per promuovere la legalità democratica dal basso, nei territori.
“La provincia di Bologna è una zona ricca – commenta il prefetto Attilio Visconti – E per questo è sicuramente appetibile alla criminalità organizzata. Il dato positivo è che qui l’attenzione è molto alta. E l’interdittiva, portando alla sospensione della partecipazione a bandi di gara e appalti di determinate imprese, è lo strumento giusto per combattere questo tipo di fenomeni”.
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