di Alessia Candito. Pubblicato il 9 gennaio su La Repubblica.
Colpito il clan Farao-Marincola di Cirò Marina che aveva creato una ramificata rete criminale nella zona, ma anche nel Centro e Nord Italia e in diversi laender tedeschi. Sequestrati beni per 50 milioni.
Una holding criminale in grado di schiacciare il crotonese e asfissiare diversi laender in Germania. È questa la rete costruita nel tempo dal clan Farao-Marincola di Cirò Marina, disarticolata oggi dalla Dda di Catanzaro con una maxioperazione da 169 arresti nell’ambito della quale sono stati sequestrati beni per 50 milioni di euro.
Su richiesta del procuratore capo Nicola Gratteri, i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Crotone hanno arrestato non solo capi e gregari del clan che ha fatto di Cirò il proprio feudo, ma anche tre sindaci della zona e il presidente della provincia di Crotone, Nicodemo Parrilla. Secondo le prime indiscrezioni, tutti sarebbero accusati di aver stretto rapporti fin troppo cordiali con i Farao-Marincola, cui avrebbero garantito appalti e prebende in cambio di sostegno elettorale.
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