di Giorgio Curcio. Pubblicato su Il Corriere della Calabria il 26 agosto 2025.
Nelle motivazioni dei giudici, i racconti del pentito Mantella. «Doveva rimpiazzare Ventrici finito ormai nella blacklist»
«Il mandato è stato quello di investire i capitali nel settore degli autotrasporti perché doveva rimpiazzare Ventrici (…) che ormai apparteneva alla “black list”». E ancora: «Si è sviluppato con i soldi dei Mancuso, perché era un apprendista elettrauto e suo suocero lo tira dentro a questa massomafia e si sviluppa nel nord Italia…». A parlare è il collaboratore di giustizia Andrea Mantella e il riferimento è a Saverio Serra, vibonese classe ’71, condannato a 13 anni e 3 mesi nel corso del processo “Radici”, nato dall’omonima inchiesta della Dda contro la presenza, in Romagna e in Riviera, di soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta calabrese.
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