Pubblicato su RavennaToday il 31 gennaio 2018.
Ogni prodotto aveva un suo brand: la droga veniva chiamata con pseudonimi come Rolex, Roma e Vueling, da cui si capiva il tipo di sostanza, la quantita’ e la purezza.
Importavano hashish e cocaina dal Marocco e dall’Olanda e funzionavano come vere e proprie aziende, in cui ognuno sapeva perfettamente cosa fare. Le indagini della sezione Antidroga della Squadra mobile di Bologna hanno pero’ permesso di smantellare le due organizzazioni, una composta da criminali marocchini e l’altra da albanesi, e mercoledì mattina i poliziotti bolognesi hanno eseguito nelle province di Bologna, Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Venezia e Roma 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere e due obblighi di dimora nei confronti di 11 appartenenti all’organizzazione marocchina, nove componenti della banda albanese e un 60enne romano che in un’occasione avrebbe aiutato i marocchini a trasportare da un camion al ‘deposito’ un carico di hashish.
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