Pubblicato il 17 novembre 2017 su Il Tirreno.
Prato, l’operazione della Guardia di finanza la primavera scorsa aveva portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro, riconducibili in buona parte a Paolo Posillico, 47 anni, ritenuto vicino al clan dei Terracciano.
FIRENZE. Intestazioni fittizie di beni e trasferimento fraudolento di valori per disperdere patrimoni che la magistratura ritiene essere frutto di accumuli illeciti, in particolare dovuti ad attività riferibile a criminalità organizzata. Per questo adesso, dopo i sequestri, la Dda di Firenze, pm Giulio Monferini, ha chiesto il processo per nove indagati dell’inchiesta della Guardia di finanza su Prato che la primavera scorsa ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro, riconducibili in buona parte a Paolo Posillico, 47 anni, ritenuto vicino al clan dei Terracciano.
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