Pubblicato su ansa.it il 14 marzo 2019.
Davanti alla sua residenza di Staten Island. E’ il primo omicidio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata della Grande Mela in 30 anni.
L’italoamericano Francesco ‘Frank’ Cali’, 53 anni, ritenuto il boss della famiglia Gambino, è stato vittima ieri sera di un agguato davanti alla sua residenza di Staten Island (New York City) ed è morto in ospedale a causa delle ferite riportate da colpi di arma da fuoco: lo riferiscono i media Usa, che citano la polizia locale.
Secondo i media si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni. L’agguato è avvenuto alle 21:00 ora locale (le 2:00 di oggi in Italia).
Cali’ è stato raggiunto da almeno sei colpi di arma da fuoco, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni: a sparare è stato un uomo, che prima di fuggire a bordo di un’auto blu gli è passato sopra. Subito dopo l’agguato, sempre secondo i testimoni oculari, alcuni membri della sua famiglia sono usciti in strada e sono stati visti accanto al suo corpo piangendo. Finora la polizia non ha eseguito alcun arresto. I media riportano che si tratta del primo assassinio su commissione di un boss della criminalità organizzata di New York dal 1985.
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