Pubblicato su “La Repubblica” il 08.07.2019

Tre latitanti sono stati arrestati attraverso due operazioni internazionali di polizia. Si tratta, riferisce il Viminale, di Nicola Assisi e del figlio Patrick, inseriti nell’elenco dei “latitanti pericolosi”, ricercati per associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e contigui alla ‘ndrangheta operante a Volpiano, nel Torinese.

Nicola e Patrick Assisi, padre e figlio, boss del Canavese, erano latitanti da quattro anni in Sud America. Hanno subito una condanna a 30 anni ciascuno ed erano considerati i più grandi narcotrafficanti d’Italia. Nella loro villa a San Giusto Canavese la finanza aveva scoperto 3,9 milioni di euro in contanti. L’abitazione era stata confiscata ed era poi stata incendiata.  L’uomo e il figlio erano ricercati dal 2015, quando sfuggirono agli arresti dell’operazione ‘Pinocchio’ condotta all’alba del 18 giugno nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia.

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