Pubblicato su vita.it il 14 luglio 2019.

Da settembre, i cittadini italiani, tramite i Sindaci e gli amministratori di Regioni e Province avranno a disposizione un nuovo strumento per il controllo dei flussi finanziari legati all’azzardo. Le polizie locali potranno verificare gli orari di accensione e spegnimento delle famigerate “macchinette” e le Amministrazioni conoscere in tempo reale il denaro sottratto ai loro cittadini. Conoscere è il primo passo per agire, Una vittoria dell’azione civica lanciata nell’agosto 2017 da Vita e dal Movimento No Slot.

Da settembre, i cittadini italiani, tramite i Sindaci e gli amministratori di Regioni e Province avranno a disposizione un nuovo strumento per il controllo dei flussi finanziari legati all’azzardo.

Sembra passato un secolo, da quando l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negava ai sindaci quei dati. Arrampicarsi sui vetri (“non li abbiamo”, “non possiamo”, “non sappiami”) non è servito a molto. Anche perché, dopo la campagna lanciata nell’agosto 2017 da Vita e dal Movimento No Slot, sono arrivate migliaia di richieste all’Amministrazione deputata al controllo e al monitoraggio di quei flussi.

Nel settembre di due anni fa scrivevamo: I Monopoli hanno i dati e li devono liberare. Non possiamo credere che non lo abbiano, mentre lobbysti e stakeholder for profit . E non possiamo credere non li abbiamo le istituzioni rappresentative di questo Paese. Sarebbe un vulnus istituzionale enorme».

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