di Andrea Bassi. Pubblicato su reggionline.com il 11 giugno 2018.

L’analisi del primo cittadino dell’amministrazione terminata con lo scioglimento per mafia: “Con il voto i cittadini hanno reagito ad accuse sovradimensionate rispetto alla realtà dei fatti”

BRESCELLO (Reggio Emilia) – “Non mi limiterei a parlare di continuità per reintrodurre sempre i soliti temi. Credo sia un punto di partenza”. Festeggia l’ex sindaco Marcello Coffrini per il risultato elettorale di Brescello. C’è la “longa manus” sua e del padre Ermes dietro alla lista che ha portato alla vittoria Elena Benassi. Della squadra del neo sindaco fanno parte Marco Conti, già consigliere comunale, che si rifiutò di sfiduciare Coffrini. E ci sono gli ex assessori Susanna Dall’Aglio e Gabriele Gemma, tra i protagonisti di un ricorso contro lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose.

“Penso che con la vittoria di questa lista abbia vinto Brescello, che ha risposto coi fatti a delle accuse che sono state rivolte magari in modo troppo pesante rispetto a quello che era la realtà dei fatti”, aggiunge Coffrini.

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