di Massimiliano Castellani e Antonio Maria Mira. Pubblicato il 10 novembre 2017 su Avvenire.it

La Lega calcio sospende l’intesa con la società specializzata nelle scommesse che non può operare sul mercato italiano

La Lega di Serie A fa dietro “Infront”. Frena e sdrammatizza dinanzi all’ennesimo autogol in fatto di sponsorizzazioni discutibili (irregolari) compiuto dal calcio italiano che conta. All’occhio del commissario della Lega di Serie A e presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio e a tutto il suo staff era sfuggito lo sponsor contra legem: la società russa di scommesse sportive 1XBet. Ora si prende atto che la 1XBet non può operare sul mercato italiano, in quanto priva della licenza concessa dai Monopoli di Stato e quindi «si provvede alla sospensione del contratto in essere», informa Infront, l’Advisor della Lega Calcio che ha ceduto i diritti di presenting sponsor per i mercati internazionali alla società inglese Isgz. Formalmente la sospensione l’ha decisa proprio Isgz che aveva firmato il contratto con la società russa, e lo ha fatto «fino a decisione definitiva», spiegano a Infront, che sarà evidentemente la rescissione del contratto. Dunque Lega e Infront hanno indagato, come avevamo scritto ieri, e hanno deciso in tempi molto rapidi. Un’istruttoria a tempo di record. Anche perché avevano già avuto segnalazioni di irregolarità.

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