Pubblicato su Il Tirreno

Operazione della guardia di finanza di Grosseto: indagini in provincia su operazioni finanziarie per oltre 2 milioni di euro.

Con l’accusa di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso la guardia di finanza di Grosseto, su richiesta della Dda napoletana, Angelo Orlando. L’uomo è accusato di aver fornito un contributo alla conservazione, operatività e rafforzamento del clan camorristico Orlando, oggi egemone sul territorio di Marano (Napoli) e facente capo ai fratelli Antonio, Gaetano e Raffaele.

L’indagine trae origine da investigazioni condotte dalla Gdf di Grosseto su alcune attività economiche imprenditoriali sorte nel comprensorio maremmano da parte di soggetti di origine maranese collegati con la criminalità organizzata.

Secondo i finanzieri l’arrestato favoriva gli investimenti di illeciti proventi nel settore edile, immobiliare e societario, e consentiva al clan di reimpiegarne i proventi, anche avvalendosi di intestatari fittizi per impedire la tracciabilità dei beni.

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