Pubblicato su corrieredellacalabria.it il 18 aprile 2019.

Sono state confermate quasi integralmente dalla Cassazione le condanne emesse nel luglio 2018 dalla corte d’appello di Torino per il processo “Alto Piemonte” sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel nord-ovest, compreso il business dei boss calabresi della cosca Bellocco-Pesce di Rosarno legato al bagarinaggio dei biglietti della Juventus. La Suprema Corte infatti ha disposto solo qualche limitato annullamento con rinvio, per l’appello bis, in relazione a singoli capi d’accusa per otto dei dodici imputati.

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