Pubblicato su AntimafiaDuemila il 12 luglio 2019.

Individuato a Salonicco, arrestato e portato in Italia.
Roma. Pasquale Diano, colpito da mandato di arresto europeo e ritenuto fiancheggiatore del boss Paolo Di Lauro, è stato individuato in Grecia ed estradato oggi in Italia. Diano, 56 anni, si trovava nella città di Salonicco, in compagnia di una donna greca. L’attività di ricerca è stata avviata su impulso del Ros e del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli che hanno condotto le indagini. A collaborare è stato anche il Servizio di Cooperazione Internazionale (Scip) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, tramite la Divisione Sirene. Diano, che è atterrato nella tarda mattinata a Fiumicino dopo un volo proveniente da Atene, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia insieme ad altre 14 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati associazione di stampo camorristico e altri gravi delitti, quali tentato omicidio, estorsioni, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando di Tle, commercio di prodotti a marchio contraffatto, riciclaggio. Grazie alla sinergia e alla collaborazione dello Scip con l’Unità latitanti della Polizia Ellenica, in stretto raccordo info-operativo con l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia in Grecia, Diano è stato localizzato e, dopo un attento monitoraggio, arrestato.

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