Pubblicato su chiamamicitta.it il 25 febbraio 2019.

Maxiblitz dei Carabinieri contro la Sacra Corona Unita con arresti anche a Rimini. All’alba di oggi, a seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, i Carabinieri della Stazione di Lizzano e della Compagnia di Manduria, collaborati nella fase esecutiva da personale del Comando Provinciale di Taranto, Brindisi e Lecce, del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese, di unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, dell’11° Reggimento “Puglia” e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, hanno dato esecuzione, nei Comuni di Lizzano, Faggiano, Torricella, Sava, Maruggio, Prato, Rimini, Caltagirone e Milano, a 31 misure cautelari (22 ordinanze di custodia in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 5 misure di sottoposizione all’obbligo di dimora nel Comune di residenza e di presentazione alla P.G.).

Nei dettagli il soggetto arrestato a Rimini era già posto agli arresti domiciliari. Si tratta di Antonio Carrieri, di Lizzano, e ha 39 anni.

26 provvedimenti (erano 27, ma un soggetto nel frattempo è deceduto) sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della D.D.A., nell’ambito dell’indagine battezzata “Mercurio”. 5 arrivano invece dal GIP del Tribunale del capoluogo jonico su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un’indagine convenzionalmente denominata “Satellite”.

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