Pubblicato il 11 gennaio 2018 su Notizie di Prato.

46 anni, titolare di un’azienda edile, l’uomo è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ora è rinchiuso alla Dogaia.

E’ arrivata anche a Prato la maxi operazione dei Carabinieri del Ros contro la ‘ndrangheta che il 9 gennaio scorso ha portato all’arresto di 169 persone in diverse regioni italiane e in Germania, tra cui anche tre sindaci. Al centro dell’inchiesta, denominata Stige, le attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria con ramificazioni anche nel Nord e Centro Italia. A Prato è stato arrestato un imprenditore edile di 46 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. L’uomo, incensurato e originario di Crotone, è stato prelevato dalla sua abitazione dai militari del Ros, in collaborazione con i colleghi di Prato, e accompagnato al carcere della Dogaia. I rapporti tra il sodalizio mafioso e l’imprenditore sarebbero di tipo economico anche se è stata specificata la sua non appartenenza al clan. La ditta edile di cui l’uomo è titolare non è stata sequestrata.
Le indagini hanno documentato l’infiltrazione mafiosa in diversi settori economici e imprenditoriali, sia in Italia che all’estero, circostanza che ha consentito alla cosca di strutturarsi come una vera a propria ‘holding criminale’ capace di gestire affari per milioni di euro.

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