Pubblicato su La Nazione il 1 ottobre 2016.

Personale del Centro Operativo di Firenze della Dia (Direzione investigativa antimafia), su disposizioni della Dda di Reggio Calabria, ha eseguito a Prato, Reggio Calabria e Cosenza la confisca di beni per oltre 2 milioni di euro, nei confronti di Sante Pisani, 67 anni, imprenditore ritenuto contiguo alla cosca Pesce-Bellocco di Rosarno. All’uomo è stata applicata anche la sorveglianza speciale di ps per 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

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