Pubblicato su La Gazzetta di Reggio il 16 luglio 2017.

L’ex presidente della Provincia Sonia Masini: «Il processo non basta: attenzione perché la ’ndrangheta si rigenera»

REGGIO EMILIA. «Ho ricevuto molto messaggi di solidarietà sul telefonino. Da parte del Pd? No, nessuno, tranne da alcuni iscritti, ma non dal partito». Il giorno dopo la deposizione in aula l’ex presidente della Provincia torna sulle dichiarazioni rilasciate al processo Aemilia, dove è stata ascoltata per quasi quattro ore come testimone, chiamata dalla difesa dell’imputato Gianluigi Sarcone.

Un’audizione fiume, dove l’ex sindaca di Ramiseto è stata protagonista di un atto d’accusa, ma anche un mea culpa, sul modo con il quale il partito ha gestito i rapporti con la comunità cutrese in passato.

Masini, una critica molto forte la sua. Soprattutto alla luce del sua militanza ed esperienza amministrativa. «Guardi, io non ho fatto né attacchi, né critiche. Ho solo raccontato fatti circostanziati e li ho collegati tra di loro, traendo conclusioni e dando un giudizio. Inoltre voglio ricordare che sono stata chiamata a deporre in un tribunale e ho risposto alle domande dell’avvocato, del pm e del presidente».

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