di Andrea Bassi. Pubblicato su reggionline.com il 4 maggio 2017.

La polizia reggiana, coordinata dalla Dda, ha proceduto su disposizione del tribunale nei confronti di Roberto Turrà sottraendogli un’abitazione in città con annessi garage e cantina

REGGIO EMILIA – La polizia reggiana, coordinata dalla Dda, ha confiscato nei giorni scorsi un appartamento con relativi garage e cantina situato nel quartiere Gardenia. L’immobile è riconducibile a Roberto Turrà, condannato in primo grado, con rito abbreviato, nel processo Aemilia.

L’appartamento ha quattro stanze e ha un valore di mercato che supera i 100mila euro. Si trova in via Franklin. Era stato posto sotto sequestro preventivo dalla polizia lo scorso luglio e ora è stato confiscato. Il provvedimento, su mandato del tribunale, è stato eseguito dalla squadra mobile e dalla divisione anticrimine della questura.

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