di Francesca Chilloni. Pubblicato su Il Resto del Carlino il 3 ottobre 2018.

Reggio Emilia, 3 ottobre 2018 – Doppia interdittiva antimafia: l’impresa edile ‘Rea Costruzioni srl’ di Cadelbosco Sopra si oppone alla decisione della prefettura e presenta ricorso al Tribunale amministrativo di Parma. L’amministratore unico, il calabrese Vincenzo Vasapollo, vuole essere ammesso nuovamente tra i costruttori che possono partecipare agli appalti pubblici, ma il ministero degli Interni segnala relazioni parentali e imprenditoriali pericolose con soggetti in odore di ‘ndrangheta, in particolare alcuni amministratori del Consorzio edile ‘Tre V’.

Ora la prima sezione del Tar è chiamata a decidere della correttezza del diniego d’iscrizione alla White List post-terremoto della Rea, siglato il 25 maggio 2016 dall’allora prefetto di Reggio Raffaele Ruberto e confermato dall’attuale, Maria Grazia Forte, in febbraio.

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