Pubblicato su “Modena Today” il 09.04.2019

Riciclaggio finanziario, Emilia da bollino rosso. Cgil: “Affrontare con emergenza”
“Dai dati pubblicati da Banca d’Italia-UIF a fine marzo sul Report definitivo con i dati dell’ultimo semestre 2018 sulle operazioni sospette di riciclaggio illegale di “denaro sporco”  si evidenzia una situazione di crisi per l’Emilia-Romagna. “Purtroppo si evidenzia un’attività estesa ed organizzata – spiega Cgil Modena – supportata da consulenze ben istruite, che vede la presenza sempre più evidente dell’affarismo mafioso anche nella nostra economia regionale.  Il triennio che abbiamo alle spalle e che ha visto/ascoltato/sofferto gli atti del maxi processo Aemilia, è stato caratterizzato da un altro “maxi” . In questa nostra regione, l’ultimo triennio ha cumulato l’incredibile numero di 20.204 segnalazioni sospette di riciclaggio. Dalla provincia modenese ben 3.079 !  Se poi, come riporta la DIA, ogni segnalazione contiene mediamente oltre quattro operazioni di traffico finanziario…basta fare il conto. ”

Un quadro etico-economico e sociale davvero allarmante su cui è urgente lavorare, per rafforzare un contrasto preventivo più esteso, radicato ed efficace.
Il riciclaggio è il “più completo dei reati spia” di stampo mafioso ed inoltre convive strettamente coi reati di evasione e truffe fiscali, col lavoro irregolare, la rete dei subappalti e delle imprese prestanome di copertura.

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